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ECOPOLIS

IL MIO MONDO FINIRA’ CON TE

Letteratura e antifascismo

IL MIO MONDO FINIRA’ CON TE

di Sebastiano Saglimbeni

Il mio mondo finirà con te, titolo del romanzo di Carmelo Aliberti, poeta e saggista. Una terza edizione, rivista e integrata (Edizioni Terzo Millennio). Abbiamo letto questa recente fatica singolare, dai contenuti che sono di narrazione, di storia contemporanea con riguardo alla nostra grande, mitica e martoriata Trinacria, dove è nato l’autore e dove, a Messina, ha conseguito la laurea che gli ha consentito di insegnare per anni nelle Scuole medie superiori materie letterarie. Il romanzo si apre con una doviziosa nota critica della giornalista e scrittrice Francesca Romeo.

Che scrive, fra l’altro, (pag.7) “Sfumature trobadoriche e saggi di uno schietto verismo, in una moderna ibrida lettura del romanticismo, si dipanano in un romanzo in cui il particolare ed il tutto si fondono in una cultura dell’entusiasmo, lasciando esplodere il sentimento del sublime e svelando l‘Amore quale protagonista incontrastato dell’opera”. Con una rara analisi, la Romeo nelle più pagine dell’opera, ha osservato la scrittura articolata di Aliberti. E al lettore – ci pare di osservare-, con un’analisi del genere, potrebbe così cadere la volontà di inoltrarsi nelle quasi 300 pagine del romanzo.

Nel libro c’è tanto del narratore Aliberti, che sin da allievo delle Scuole primarie si era rivelato verseggiatore, vi si leggono pure testi poetici di nostri autori, come, ad esempio, “Uomo del mio tempo”, “Epigrafe per i caduti Marzabotto”, “Ai fratelli Cervi”, del Nobel Salvatore Quasimodo e di altri autori del passato e del nostro tempo analizzati dal narratore. Sono il poeta Bartolo Cattafi, il poeta ed artista Emilio Isgrò, il poeta e politico Nino Pino Balotta e il mitico scrittore Andrea Camilleri, scomparso di recente. Tutti autori che hanno lasciato in vero semi di eccelsa conoscenza. Dotate psicologicamente le figure muliebri della madre di Carlo e di Anna.

Aliberti – traspare dalle pagine del romanzo -, ha tanto inteso la fede cristiana, come trasmessa dalla grande scrittura agostiniana e manzoniana. La madre, si accennava sopra, e per chi ci leggerà, qui un tratto della prosa di Aliberti che la fa parlare con naturalezza del protagonista Carlo. “Tu capivi e mi prendevi per mano, dicendomi ‘Carlo vieni, vieni con me, sai sono nati gli agnellini, guarda come saltellano allegramente e si attaccano subito alle mammelle della madre, che riconoscono già, tra le altre pecore. E’ una gioia per tutti, vedere come sono felici di essere venuti al mondo, come pure la madre che li protegge costantemente. Su andiamo, così, potremo anche passare nel pollaio e prendere le uova fresche delle nostre galline, che anche tu mi hai aiutato a crescere. Faremo una bella frittata che a te piace tanto’ “. Un tratto che rievoca quegli anni della civiltà contadina scomparsa. E, l’autore, nativo di Bafia, comunità collinare del versante tirrenico messinese, la visse con quei lavoratori a giornata e la povertà che imperversava e l’agognata emigrazione. Un romanzo pure di risposta e sdegno.

Che si contemplano nel riporto di cronache tragiche e nella descrizione della guerra odierna, un romanzo nel quale viene ricordato ed odiato il fascismo e il nazismo.

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Informazioni su Carmelo Aliberti

Carmelo Aliberti è nato nel 1943 a Bafia di Castroreale (Messina), dove risiede, dopo la breve parentesi del soggiorno a Trieste, e insegna Lettere nel Liceo delle Scienze Sociali di Castroreale. È cultore di letteratura italiana presso l’Università di Messina, nominato benemerito della scuola, della cultura e dell’arte dal Presidente della Repubblica. Vincitore di numerosi premi, ha pubblicato i seguenti volumi di poesia: Una spirale d’amore (1967); Una topografia (1968); Il giusto senso (1970); C’è una terra (1972); Teorema di poesia (1974);Tre antologie critiche di poesia contemporanea( 1974-1976). POETI A GRADARA(I..II), I POETI DEL PICENUM. Il limbo la vertigine (1980); Caro dolce poeta (1981, poemetto); Poesie d’amore (1984); Marchesana cara (1985); Aiamotomea (versione inglese del prof. Ennio Rao, Università North Carolina, U.S.A., 1986); Nei luoghi del tempo (1987); Elena suavis filia (1988); Caro dolce poeta (1991); Vincenzo Consolo, poeta della storia (1992); Le tue soavi sillabe (1999); Il pianto del poeta (con versione inglese di Ennio Rao, 2002). ITACA-ITAKA, tradotta in nove lingue. LETTERATURA SICILIANA CONTEMPORANEA vol.I,p.753, Pellegrini ,Cosenza 2008; L'ALTRA LETTERATURA SICILIANA CONTEMPORANEA( Ed.Scolasiche -Superiori e Univesità-) Inoltre, di critica letteraria: Come leggere Fontamara, di Ignazio Silone (1977-1989); Come leggere la Famiglia Ceravolo di Melo Freni (1988); Guida alla letteratura di Lucio Mastronardi (1986); Ignazio Silone (1990); Poeti dello Stretto (1991); Michele Prisco (1993); La narrativa di Michele Prisco (1994); Poeti a Castroreale - Poesie per il 2000 (1995); U Pasturatu (1995); Sul sentiero con Bartolo Cattafi (2000); Fulvio Tomizza e La frontiera dell’anima (2001); La narrativa di Carlo Sgorlon (2003). Testi, traduzioni e interviste a poeti, scrittori e critici contemporanei; Antologia di poeti siciliani (vol. 1º nel 2003 e vol. 2º nel 2004); La questione meridionale in letteratura. Dei saggi su: LA POESIA DI BARTOLO CATTAFI e LA NARRATIVA DI FULVIO TOMIZZA E LA FRONTIERA DELL'ANIMA sono recentemente uscite le nuove edizioni ampliate e approfondite, per cui si rimanda ai relativi articoli riportati in questa sede. E' presente in numerose antologie scolastiche e sue opere poetiche in francese, inglese, spagnolo, rumeno,greco, portoghese, in USA, in CANADA, in finlandese e in croato e in ungherese. Tra i Premi, Il Rhegium Julii-UNA VITA PER LA CULTURA, PREMIO INTERN. Per la Saggistica-IL CONVIVIO 2006. Per LA NARRATIVA DI CARLO SGORLON. PREMIO "LA PENNA D'ORO" del Rotary Club-Barcellona. IL Presidente della Repubblica lo ha insignito come BENEMERITO DELLA SCUOLA;DELL CULTURA E DELL?ARTE e il Consigkio del Ministri gli ha dato Il PREMIO DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO 3 VOLTE. E' CUlTORE DELLA MATERIA DI LETTERATURA ITALIANA. Il Premio MEDITERRANEO alla carriera. Il PREMIO AQUILA D'ORO,2019. Con il romanzo BRICIOLE DI UN SOGNO, edito dalla BastogiLibri di Roma gli è stato assegnato il Premio Terzomillennio-24live.it,2021 Sulla sua opera sono state scritte 6 monografie, una tesi di laurea e sono stati organizzati 9 Convegni sulla sua poesia in Italia e all'estero. Recentemente ha pubblicato saggi su Andrea Camilleri, Dacia Maraini,e rinnovati quelli su Sgorlon, Cattafi,Prisco,Mastronardi e Letteratura e Società Italianadal Secondo Ottocento ai nostri giorni in 6 volumi di 3250 pp. Cura la Rivista Internazionale di Letteratura TERZO MILLENNIO e allegati. Ha organizzato Premi Internazionali di alto livello,come Il RHODIS e il Premio RODI' MILICI-LOMGANE. premiando personalità internazionali che si sono distinte nei vari ambiti della cultura a livello mondiale

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