Carmelo Aliberti, Briciole di un sogno, Bastogi libri, nuova ed.2022 Recensione di Domenico Trovato
“Precipitai improvvisamente, come un fuso, nel vuoto e privo di sensi, mi ritrovati seduto alla scrivania…”. Ecco, il sogno inebriante ed inquietante dell’io narrante, disseminato di visioni angeliche (Beatrice-Euridice) e di luoghi tenebrosi, si interrompe. E tra le mani il novello Icaro-Ulisse si ritrova il capolavoro del Sommo Poeta. Un’emozione indescrivibile che esonda quando il Preside del Ginnasio, orgoglioso dei suoi risultati scolastici, gli fa dono del Diario di A. Frank. Due protagonisti di un’esistenza travagliata, che accompagneranno l’autore nel suo viaggio attraverso le iniquità dell’esistenza umana. Viaggio che, nel succedersi di storie individuali e collettive cruente (“…storie di dissesto esistenziale…”, 173), ma anche di riscatto formativo e sociale come quella dell’autore e di avvenimenti locali, nazionali e mondiali ( passim: l’edificazione della Chiesa di Bafia, 59, la condizione socio-economica del Mezzogiorno ,103, 224, l’Apocalisse della seconda guerra mondiale, 228, ), intercetta i chiaro-scuri dell’amata terra di Sicilia. E realizza questa esplorazione con un linguaggio ad alto impatto emotivo e con una prosa fortemente immaginifica, pervasa da aforismi, da frammenti di opere dello stesso autore, da frasi in dialetto e da testi selezionati di grandi scrittori della letteratura e di cantautori (vds. recensione di A. Prisco a “Il mio mondo finirà con te” sempre dell’autore). In questo travolgente “torrente lavico” di sequenze narrative, si stagliano molte figure femminili, quasi un inno al “gentil sesso”, donne spesso sacrificate al potere del maschio (Francesca, Venerina), ma che testimoniano valori e profili radicati in una profonda coscienza civile. Emergono inoltre le delicate storie di complicità e di seducenti empatie di Rina e Carmelita con l’autore. Pur nella diversità dei percorsi sentimentali (la pura amicizia con “Madonna”Rina, 292, l’amore pervasivo con Carmelita), le due vicende sono accomunate da una intensa investigazione dell’animo umano, dalla levità delle interazioni comunicative, dall’ispirazione oscillante tra cuore e ragione. In chiusura bisogna ammettere che le cifre distintive del suo raccontare sono sicuramente il linguaggio ricercato, ma mai barocco, una prosa speculare a stilemi narrativi sanguigni, la costante trasfigurazione della realtà in metafisici scenari. Breve nota biografica Lo scrittore Aliberti, di origine siciliana, rappresenta una risorsa culturale, nazionale ed internazionale, per la vastità e la qualità della sua produzione letteraria (dalla poesia alla saggistica, dalla narrativa alla critica letteraria). Vincitore di prestigiosi premi, le sue opere sono state tradotte in diverse lingue, inglese, spagnolo, francese, rumeno… e analizzate in seminari, convegni di studio e in sei monografie. E’ presente in numerose antologie scolastiche. Ha fondato e dirige la rivista on line . ***************