CHIAVE DI LETTURA
Ecco altri due libri che mi piacciono molto e che sotto l’albero ci stanno benissimo, sono adatti a tutti, ma propio tutti.
Libro Vecchio (Prima pubblicazione 1975) Lettera a un bambino mai nato di Oriana Fallacci
e
Libro nuovo (2013) Reperto occasionale di Gianni Papa.
Il tema difficile è: i bambini. Il problema è diventare bravi genitori. Come se fosse possibile il diventare o l’essere. Spesso la componente “C” è determinante.
Questi due libri esaminano, per capi diversi, la delicata linfa in cui s’immerge chi diventa genitore. Un mondo evolutivo, quello dei figli, dove le incognite sono in agguato e le soluzioni sono univoche.
«Stanotte ho saputo che c’eri: una goccia di vita scappata dal nulla. Me ne stavo con gli occhi spalancati nel buio e d’un tratto, in quel buio, s’è acceso un lampo di certezza: sì, c’eri. Esistevi. È stato come sentirsi colpire in petto da una fucilata. Mi si è fermato il cuore» Spesso è così che inizia la maternità. Un prcorso ad ostacoli, tandi dubbi, paure, speranze e gioie.
Reperto occasionale è il pensare di un bambino. L’autismo è il tema. Il bambino autistico si descrive e descrive il mondo dei grandi che si sprecano e si dannano intorno a lui nella ricerca di soluzioni ipotetiche dimentichi della vita che passa. Imprigionati in una “normalita” dettata dall’immaginario non sanno addattarsi alla normalità vissuta dal bambino ostinandosi nella ricerca di una soluzione che allinei le loro vite all’idea comune che incanala le famiglie nella routinne di percorsi confezionati su modelli generici.
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