Mimmo Distefano
Ama la vita e la natura e nel tempo libero coltiva la passione per la poesia.
I suoi versi lasciano intravedere una personalità protesa a carpire i segreti dell’anima.
Ha partecipato ed ottenuto diversi riconoscimenti in concorsi letterari.
Sue liriche sono pubblicate in riviste e antologie di premi letterari.

Domenico Distefano è nato il 18/02/1948 a Montalbano Elicona (ME), dove risiede. Laureato in lettere classiche presso l’università di Messina, ha insegnato materie letterarie nelle scuole secondarie. Redattore della rivista 3°m Terzo Millennio.
MIMMO DI STEFANO di Montalbano Elicona, trionfa con la poesia LONTANANZA a MATERA
La poesia vincitrice di ben due sezioni del premio è contenuta nella racolta
IL GIORNO NON è MAI TROPPO LUNGO
publicata da
Ma.Gi. Editore di Luigi Ruggeri
-Domenica 14 Settembre scorso a Matera è iniziata la 16^ Edizione del Tour Poetico “Poesia in Piazza” organizzato dall’Associazione Teatro-cultura “Beniamino Joppolo” di Patti sotto il patrocinio di IO SOSTENGO MATERA 2019 – Capitale Europea della cultura e in collaborazione con l’Associazione Matera Poesia 1995.
L’importante manifestazione di Poesia che, dopo la prima Tappa proseguirà il suo percorso con la seconda tornata prevista Genova il 18 Ottobre prossimo, la terza a Roma il 12 Novembre e la quarta ed ultima nel gennaio del 2015 a Milano, ha registrato nella città dei Sassi una notevole partecipazione di pubblico proveniente da diverse parti della Basilicata e dal resto d’Italia.
Matera, città di straordinaria ed emotiva bellezza, che coi suoi celeberrimi Sassi, nel 1993 è stato il primo sito del sud Italia ad essere dichiarato dall’Unesco “Patrimonio Mondiale dell’Umanità”, ha praticamente celebrato un connubio con l’Associazione pattese che sostiene la sua candidatura in sede Europea, ha fatto da sfondo ad una serata quasi che ognuno dei suoi sassi potesse essere considerata la naturale alcova della poesia, come veicolo di sentimenti e di valori.
Numerosi interventi hanno caratterizzato la serata che ha visto la presentazione di quattro libri degli autori: Carlo Abbatino di Matera, Mimmo Distefano di Montalbano Elicona, Stefano Zangheri di Montevarchi in provincia di Arezzo e Armando Valentino Vacca di Cosenza.
Al termine della lettura delle poesie partecipanti al Concorso i Giudici di Piazza con la loro votazione hanno determinato la seguente graduatoria di Tappa: I° Mimmo Distefano Lontananza 88
Graduatorie di Sezione Sezione Lingua: I° Mimmo Distefano Lontananza 88
LONTANANZA
Strappato come pianta dal suo sito,
ancor giovane partii,
per necessità d’impiego.
Scolpiti nella memoria
mi restarono
i monti e i tramonti,
la parlata e i canti,
la storia e le leggende,
i volti della gente,
i balconi fragranti
di basilico e menta.
Mi seguivano in ogni dove.
Mi fecero a volte compagnia,
a volte furono motivo
di struggente nostalgia.
Nelle prime ore della sera,
non riascoltai
con uguale dolcezza
il suono dell’ “Ave Maria”,
che riconduceva,
tra le ferite dell’abbandono,
i contadini a casa,
ma apprezzai ancor di più
gli affetti lontani e i beni
e contai sul calendario i giorni,
che mi separavano
dal prossimo ritorno.
Ogni tanto mi veniva in mente
una canzone, che solitamente
mio padre canticchiava.
Anch’io ripetevo parole e note,
socchiudendo gli occhi
e sentendo nella voce
un tenero tremore.
Mi sentivo contento,
e per ciò ringraziavo Iddio,
per avere respirato l’aria,
calpestato il suolo e l’erba,
percorso l’intrigo di vie
che conducevano
alla piazza e alla Chiesa,
per avere amato il mio paese,
come un ubriacone il vino.
In quella terra contadina,
dov’ero nato
all’amore per la vita
e da dove già tanti
erano volati senz’ali,
rivedevo distinti
un tenero sorriso di madre,
una fronte paterna arsa dal sole,
dei tetti rossi di antiche case,
un libero volo di rondini
e lo stupore di occhi innocenti
sperdersi nello sconfinato cielo
e cercare risposte ai mille perché.
Era rimasto lì, sigillato,
il mio cuore bambino
e lì troverò pace,
quando i miei occhi
non avran più luce.