Presses Universitaires BLAISE PASCAL Jean-Igor Ghidina, Nicolas Violle pubp.univ-bpclermont.fr
Sin dall’Ottocento, i protagonisti della grande emigrazione hanno consegnato voluminose tracce scritte della propria esperienza. Si è venuto stratificando un materiale ricco di elementi cognitivi e di motivi raffigurativi circa tale fenomeno sociale. Si annoverano difatti numerose opere storiche e sociologiche che vertono sulle vicende dell’espatrio spesso considerate alla stregua di fonti prettamente fattuali. Ora ci pare che i racconti migratori scaturiscano innanzitutto da un anelito genuino, che vengano dettati dall’impulso peculiare di ogni scrivente e che eventi e punti di vista, reali o inventati, andrebbero vagliati come intento autoriale. È quanto vuole appunto analizzare la presente opera. Questo volume costituisce l’approdo di una ricerca collettiva sui racconti migratori che constano di un profluvio di modalità di scrittura e di espressione : testimonianze inedite ed autobiografiche, universi finzionali del romanzo e della poesia, articoli di stampa, opere teatrali e trasmissioni televisive. Prende le mosse dall’assetto italiano odierno perché funge da fulcro delle questioni migratorie. Lumeggia le esperienze provenienti da altri spazi scritturali (Germania, Spagna, Nordafrica, America latina), il che consente di inoltrarsi nei vari capitoli in una prospettiva di ampio respiro. Ci vengono pertanto offerte sia una disamina originale su questo fenomeno storico che una meditazione salutare che coinvolgono il lettore sensibile alle problematiche planetarie. L’espatrio stravolge i riferimenti esistenziali propiziando il venire a galla di un’identità dalle molteplici sfaccettature per cui questa pubblicazione cerca di aggiornare la nostra percezione delle modalità raffigurative della migrazione, spronandoci ad acuire uno sguardo nuovo che travalichi gli stereotipi al fine di osservare un mondo in fieri.
[…] Racconti migratori in cerca di nuovi sguardi. […]
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